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16-05-2015
Serie A2: tra passato e futuro
La stagione di serie A2 andata in archivio merita di essere analizzata con molta attenzione. Perchè? Semplicemente perché per la prima volta sembrano essere state poste delle basi importanti per il futuro della pallamano rubierese. Bravo il tecnico Marco Agazzani: passare dalla guida di squadre giovanili ad un gruppo seniores non è mai semplice, farlo passando contemporaneamente dal campo alla panchina è ancora più complicato. Lo ha fatto nel migliore dei modi, dando un gioco alla squadra, concedendo spazio sempre maggiore ai giovani e soprattutto creando un clima nel gruppo che probabilmente non avevamo mai visto negli anni precedenti. Da questo punto di vista meritano un grande applauso i "vecchietti" della squadra, sempre estremamente positivi e propositivi nei confronti dei più giovani. Probabilmente (ma questa è solo una nostra impressione) non ci fosse stato un infortunio dietro l'altro a condizionare la seconda parte di stagione, avremmo potuto ambire ad una posizione di classifica migliore e più consona al gioco espresso. Per ora possiamo accontentarci di una stagione dal bilancio in perfetta parità tra vittorie e sconfitte. Per il futuro però, se questo gruppo avrà la voglia e la pazienza di rimettersi in gioco come tutti noi speriamo, le soddisfazioni arriveranno eccome... poche balle! L'importante è proseguire sulla strada intrapresa, un gruppo solido e unito dove inserire senza alcun timore i vari giovani che ogni anno si mettono in luce. E anche chi, con la massima umiltà e disponibilità, chiederà di farne parte.
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