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02-05-2018
Serie A2: passato e futuro
Questo campionato di A2 va in archivio con un bilancio decisamente positivo. Con un pizzico di fortuna in più forse si sarebbe potuto lottare fino alla fine per il secondo posto che valeva i playoff, ma onestamente Faenza e Nonantola hanno meritato di andare a giocarsi la promozione negli spareggi. Per il resto, chiudere trei, quarti o quinti cambiava ben poco. L'importante è che di fatto il traguardo salvezza non sia mai stato in discussione: netta la differenza con le squadre classificate dal sesto posto in giù.
Si resta quindi in A2, anzi a dire il vero sarebbe più corretto dire che si sale ancora in A2... visto che il prossimo anno il secondo campionato sarà decisamente più competitivo (e quindi difficile) degli ultimi disputati. Per Rubiera l'obiettivo sarà solamente uno: salvarsi il prima possibile. Ha salutato Andrea Benci, capitano di tante battaglie che però resterà nell'ambiente per far fruttare la sua grande esperienza anche in un ruolo differente. La Pizzikotto (attendiamo la conferma dello sponsor) Rubiera sarà dunque ancora più giovane; l'obiettivo è di confermare l'intero staff tecnico e possibilmente tutto il gruppo degli atleti, aggiungendo alcuni giovanissimi che escono dalla Under 19. E magari uno o due atleti un po più esperti che abbiano voglia e passione di mettersi in gioco in questo progetto. Il mercato? Non esiste: la filosofia della società resta immutata: spazio ai ragazzi del posto e della zona. Senza eccezioni e senza scendere a compromessi. Come è stato fatto dalla prima stagione della nuova società. Toccherà quindi ai ragazzi "indigeni" guadagnarsi la salvezza e, se saranno bravi, magari un campionato di A2 vera da protagonisti.
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