Sponsor Sponsor Sponsor Sponsor Sponsor
Pallamano Secchia

Home


Società
News   <
Club & Storia   <
Squadre Amarcord   <
Gli Impianti   <
Handball Pool   <
Tessera Sostenitore   <
Volontari Pallamano   <
Accordo Università   <
5xMille   <

Stagione 2023/24
Squadre   <
Giocatori   <

Settore Giovanile
Presentazione   <
L'attività   <
I nostri azzurrini   <
Scuola Pallamano   <
Sport di Tutti   <
Memorial Corradini   <
Torneo dell'Epifania   <
ACADEMY   <

Interattivo
Facebook   <
Twitter   <
LinkedIn   <
Wikipedia   <
Canale Youtube   <
Instagram   <
Newsletter   <

Promotion Video
06-11-2021

Mister Galluccio fa il punto della situazione in casa Vikings

Mister Galluccio fa il punto della situazione in casa Vikings
Con il campionato di Serie A beretta fermo in questo weekend per gli impegni della Nazionale, facciamo il punto della situazione in casa Vikings Rubiera con il tecnico Luca Galluccio.

Vi aspettavate un impatto così duro con la Serie A?

“Si e no. Dopo aver visto che l'anno scorso è retrocessa Cingoli con il roster che aveva sapevamo che il livello sarebbe stato molto duro. D'altro canto sappiamo anche come fosse stato duro per noi l'anno scorso, visto che abbiamo fatto un anno sempre sul pezzo. Quindi sapevamo ,e sappiamo tutt'ora di avere giocatori che hanno le caratteristiche per fare in A1”

Cosa manca più di tutto a questa squadra?

“Parlando di cose tangibili: fisicità! Siamo leggeri per questa A1, lo scopriamo giornata dopo giornata. Parlando di aspetti mentali invece direi che mancano coraggio e accettazione degli errori. Uno dei nostri limiti adesso sono le palle perse e penso che sia emblematico come queste avvengano più o meno tutte nello stesso modo, ovvero con "tentativi di passaggio", quando invece, se fossimo più coraggiosi, ci prenderemmo più rischi attaccando con la palla in mano, più tiri. Il messaggio che passa sembra quasi, faccio il compitino e mi libero della palla. E poi manca tranquillità nell'accettare gli errori: tante volte ci siamo completamente spenti per 5-6 minuti perchè ci demoralizziamo e, a questo livello, poi non recuperi più le partite”

Su cosa state lavorando?

“Due cose: difesa più intensa , con più aiuti e più dinamicità e ridurre le palle perse. Inoltre vorrei tornare a giocare a ritmi elevati, marchio di fabbrica di questa squadra”

Quanto incide l'infortunio dopo 41 secondi a Strada?

“Non nascondiamoci, incide tanto. Se penso alla classifica penso che oggi Rubiera forse avrebbe comunque gli stessi punti, oppure due punti in più: abbiamo vinto con Siracusa e avremmo dovuto vincere con Cassano (nonostante mi abbia impressionato per il gioco espresso) , mentre le altre le avremmo comunque perse. E' il come che ci preoccupa: infatti nelle sconfitte non siamo nemmeno mai stati in partita e in questo avere un terzino in più e un terzo difensore di ruolo avrebbe aiutato molto. Per non parlare del fatto che Elio è quello che fisicamente avrebbe retto il confronto senza problemi”

Valutate il mercato?

“Sicuramente si, stare in serie A significa anche tenere sempre gli ochi ben aperti su tutto a prescindere. A maggior ragione anche perchè Strada non è l'unico inconveniente che abbiamo avuto. Facevo il conto e dall'inizio dell'anno , ad allenamento siamo riusciti a fare il 6 contro 6 solo 4 volte. Quindi preparare le partite, gestire le rotazioni in partita, ecc diventa difficile. Se dovesse arrivare un giocatore e se Panettieri rientrasse in roster penso che Rubiera cambierebbe tanto”

Dove pensava che la squadra fosse più pronta?

“Difesa, senza ombra di dubbio. Come ho detto prima, per noi difesa e transizione sono marchi di fabbrica”

Chi invece sta dando segnali positivi?

“C'è chi si sta adattando al livello o chi era pronto: Santilli sta giocando bene, Giovanardi va un po' a corrente alternata ma quando è lucido ha dimostrato di avere le caratteristiche per fare bene anche in A1. Stanno giocando tanto i due più giovani: Oleari e Davide Bartoli, e non appena si scrolleranno di dosso la paura di giocare , andranno bene, viste le doti fisiche che hanno. Mi aspetto molto da Bonassi: deve capire "come" giocare, ma il suo braccio per noi è molto importante e l'ha già dimostrato in questo inizio. Infine sicuramente i due stranieri ci stanno aiutando”

Com'è il morale del gruppo dopo questo inizio di stagione?

“Per ora non siamo contenti, ma non ci stiamo disunendo: abbiamo fatto settimane in cui allenarsi era difficile viste le tante assenze e sappiamo che questo ha inciso. Adesso con il svuotarsi dell'infermeria speriamo di alzare la qualità in settimana e di conseguenza anche al sabato”

<< indietro



 








Pallamano Secchia | Admin | pallamanorubiera@yahoo.com | Impressum | created with Contech SCS