Semifinale Scudetto: un grande Gammadue beffato dagli arbitri?

ITALGEST CASARANO - GAMMADUE SECCHIA 29 - 28 (14-15)

ITALGEST CASARANO: Fovio, Amendolagine, Brajkovic 6, Buffa, Ognjenovic 5, Lo vecchio, Torbica 7, Carrara 1, Kammerer, Opalic 2, Stritof 3, Telepnev 4, Di Leo 1, Prskalo. All.: Trapani.
GAMMADUE SECCHIA: Stankovic, Malavasi, Morelli 5, Doldan, Santilli 1, Guerrazzi, Kogelnik 7, Serafini 3, Britos, Silva 5, Riccobelli 5, Ronchi 1, Dordijevic 1, Zoboli. All.: Ghedin.
ARB.: Iaconello e Iaconello.
Minuti di esclusione: Casarano 12, Gammadue 12. Espulso al 57° per somma di esclusioni Stritof.

Partita da mille emozioni, come ci si attende da una Semifinale Tricolore: l'Italgest vuole il terzo Scudetto consecutivo, il Gammadue la prima Finale della sua storia. Tutti i pronostici sono per i salentini, ma la squadra di Ghedin, dopo la partita di oggi, ha mostrato a tutti che è lì, a giocarsi alla pari il passaggio del turno. Finisce però in beffa, tra mille proteste dei rossoblu probabilmente giustificate. Decide il match Ognjenovic che insacca la rete del 29-28. La domanda è: in tempo utile o no? Le immagini non chiariscono, ma l’impressione di tutti (commenatori compresi) è che sia fuori tempo massimo. Stupisce allora che gli unici sicuri, aldi là di ogni ragionevole dubbio, che il gol sia valido sono i direttori di gara, i fratelli Iaconello. Di solito è la tecnologia che inteviene in aiuto dell'essere umano, ma la pallamano oggi ha insegnato che può anche essere vero il contrario, dipende dai soggetti in questione... Chissà, potrebbe essere un giusto slogan per invogliare nuova gente ad intraprendere la carriera arbitrale: questo sport ne ha decisamente bisogno...
Ma torniamo alla partita. Vince Casarano di uno, per Rubiera è l’ennesima beffa leccese: in questo palasport ha giocato 4 volte e perso sempre con un solo gol di scarto!
I Campioni d’Italia vanno subito 10-5 e sembrano poter controllare il match, ma quando il Gammadue carbura rosicchia rete su rete e all’intervallo si ritrova avanti di uno (15-14). Nella ripresa l’equilibrio non cede il passo: i rossoblu rubieersi hanno più volte due gol di vantaggio, ma Casarano è sempre pronto a rifarsi sotto. Altro episodio importante ai fini del risultato finale: Riccobelli (straordinario al rientro) si ritrova con un labbro spaccato da Opalic, e gli arbitri, che pur fan segno di aver visto, incredibilmente non prendono provvedimenti nei confronti del giocatore di casa. Siamo già alla volata finale: Morelli segna il 28 pari, poi viene escluso a 3 secondi dalla fine. Il Gammadue, straordinario fino a quel momento, si fa però cogliere impreparato sulla rimessa in gioco. E così Ognjenovic ne approfitta (con la benedizione degli arbitri che convalidano senza dubbi). Inevitabile l'assalto rossoblu al tavolo del commisario di campo che non poteva fare altro che prendere atto della decisione dei fratelli Iaconello.
Casarano si porta 1-0 nella serie. Ora il Gammadue non può fallire: da un lato ha preso coscienza della possibilità di potersela giocare alla pari con i Campioni d'Italia, dall'altra è spalle al muro, perchè sabato prossimo a Rubiera c’è Gara2 è il Gammadue dovrà per forza vincerla. Solo così ci si potrà giocare tutto il 2 maggio nell'eventuale gara di spareggio, ancora una volta a Lecce.

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